Al termine di ciascun anno si presenta la questione tecnica del termine ultimo per il pagamento di stipendi e compensi amministratori che viene di regola effettuato nei primi giorni dell'anno successivo.
Non ci stiamo riferendo al rispetto di termini contrattuali o a questioni di natura finanziaria (liquidità dell'azienda) ma bensì alle conseguenze fiscali determinate dal momento del pagamento di suddetti emolumenti.
Un criterio fiscale denominato "criterio di cassa allargato" prevede che gli importi corrisposti entro il 12 gennaio dell'anno successivo si considerano ai fini fiscali come se percepiti entro il 31 dicembre.
Ad esempio gli stipendi 2019 corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno 10 del mese di gennaio 2020 (il 12 è domenica quindi si anticipa !) si considerano percepiti nel periodo d'imposta 2019 e quindi rappresentano per i percettori un reddito dell'anno 2019.
Nota bene: se il 12 gennaio cade in un giorno festivo (sabato o domenica) NON si applica la regola dello spostamento del termine al primo giorno lavorativo.
Modalità di pagamento: attenzione alle date !
Considerando che il pagamento non può essere effettuato per contanti ma esclusivamente attraverso una banca o un ufficio postale (bonifico, assegno e altri mezzi elettronici) necessariamente l'operazione deve impostata per tempo tenendo sempre presente che la data di pagamento è rappresentata da:
1) nel caso di pagamento con assegno bancario dalla data di emissione (quindi a nulla rileva la data di incasso dell'assegno da parte del beneficiario)
2) nel caso di bonifico bancario dalla data in cui il percettore (dipendente o amministratore) entra nella disponibilità della somma.
Quindi NON rileva la data in cui il bonifico viene effettuato ma bensi la data di accredito a favore del beneficiario.
La regola per il versamento dei contributi (INPS).
Se ai fini del calcolo del reddito uno stipendio o compenso pagato entro il 12 gennaio si considera reddito dell'anno precedente a quello del pagamento, per determinare la data di scadenza del pagamento dei contributi si deve comunque far riferimento al periodo di pagamento dello stipendio o compenso.
Esempio: per stipendi e compensi 2019 pagati entro il 10 gennaio 2020 (il 12 è domenica quindi si anticipa !) i contributi devono essere pagati entro il giorno 16 del mese successivo a quello della corresponsione del compenso pertanto entro il giorno 17 febbraio 2020 (il 16 è domenica quindi si posticipa !), indicando nei modelli di pagamento unificato F24, quale periodo di riferimento, il mese di dicembre 2019.
Pagamento dei compensi agli amministratori
Il principio di cassa allargato, in base al quale le somme percepite entro il 12 gennaio dell'anno successivo costituiscono reddito dell'anno precedente, si applica anche agli amministratori dal momento che i relativi redditi sono equiparati, sotto il profilo fiscale, a quelli di lavoro dipendente.
Pertanto i compensi percepiti dall'amministratore entro il 10 gennaio 2020 (il 12 è domenica quindi si anticipa !) saranno deducibili dalla società nel periodo d'imposta 2019.
Caso particolare
Qualora l'amministratore svolga tale attività a titolo di lavoratore autonomo con partita IVA ha invece rilevanza il momento del pagamento e non si applica il criterio di cassa allargato.
Quindi se ad esempio l'amministratore professionista riceve dalla società nel dicembre 2019 un assegno bancario con data 28 dicembre 2019) e lo deposita sul proprio conto nel gennaio 2020 i compensi sono considerati reddito nel 2019 in quanto vale la data dell'assegno.
Nel caso di pagamento mediante bonifico bancario si deve invece far riferimento alla "data della disponibilità" della somma nel conto corrente del beneficiario (professionista amministratore).
Pertanto i bonifici effettuati dalla società a fine dicembre 2019, ma accreditati sul conto del professionista nei primi giorni del 2020, dovranno essere fatturati (con emissione di fattura elettronica) da quest'ultimo nel 2020 e concorrono a formare il reddito professionale nel 2020.
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Autore
STEFANIA ZOCCA
Ragioniere Commercialista e Revisore Legale
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